L’Università degli Studi di Messina ha raccolto la sfida lanciata dagli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030 adottando per il triennio 2024-2026 le seguenti linee di indirizzo strategico di Politica Ambientale:
Approvvigionamento e investimento: l’Ateneo seleziona i propri fornitori di beni, servizi e lavori nel rispetto delle direttive europee e della normativa nazionale vigente, integrando i criteri minimi di sostenibilità ambientale e sociale (CAM), monitora costantemente l’intero processo di affidamento ed esecuzione dei servizi e valuta l’applicazione di criteri premiali per le aziende fornitrici più virtuose dal punto di vista ambientale e sociale;
Mitigazione degli effetti sul clima: al fine di raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica nel 2040, l’Ateneo esegue diagnosi energetiche per garantire una efficace ed efficiente gestione delle infrastrutture, in un’ottica di risparmio energetico e produzione di energia alternativa da fonti rinnovabili, valuta opportunità di decarbonizzare dei vari poli didattici e promuove azioni e
alternative di mobilità sostenibile;
Riduzione, riuso e recupero dei rifiuti: l’Ateneo opera e promuove un atteggiamento responsabile e sostenibile nella gestione dei rifiuti, sia mediante una meticolosa raccolta differenziata nell’intero contesto di Ateneo, ma anche promuovendo programmi e misure di riuso e recupero, nonché la
riduzione dell’uso della plastica;
Utilizzo razionale dell’acqua e delle altre risorse materiali: ciò attraverso la costante manutenzione degli impianti idrici, una gestione attenta dell’irrigazione delle aree verdi, il recupero e accumulo
delle acque meteoriche;
Inclusione, parità e accessibilità: attraverso l’adozione di azioni positive che realizzino in ambito lavorativo e studentesco l’uguaglianza sostanziale di ogni persona, l’Ateneo mira al miglioramento continuo della qualità della vita universitaria: Innovazione digitale: l’Ateneo promuove l’investimento in nuove tecnologie digitali tese a favorire la transizione verso una università equa, sostenibile e accessibile. Nell’ambito delle iniziative avviate dall’Ateneo per l’attuazione della propria Politica Ambientale ne è stata realizzata una nella Cittadella Universitaria Sportiva del Polo Annunziata (Messina).
La Cittadella rappresenta un centro autonomo polifunzionale dedicato al benessere e il tempo libero situato in un’area periurbana della Citta di Messina connotata da elementi di particolare pregio naturale, ambientale e paesaggistico totalmente inserita nella “Rete Natura 2000”.
Il plesso ricomprende: impianti sportivi, centro ippico, foresteria, anfiteatro, sale conferenze, bar-ristorante e un percorso guidato che interseca un’area naturale protetta estesa circa 13 ettari”
Nell’ambito del progetto “Lavori per il recupero e il ripristino strutturale e funzionale di un’area naturale protetta percorsa dal fuoco mediante interventi di ingegneria naturalistica in Loc. Cittadella Universitaria – Vill. Annunziata nel Comune di Messina. – CIG: Z252A2EC55 -CUP: J43D19000260001. finanziato dal MITE (oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), sono stati realizzati diversi interventi finalizzati al rispristino dell’ecosistema naturale nella suddetta area naturale protetta che era stata fortemente danneggiata da un incendio occorso nel 2017.
Gli interventi attuati hanno previsto la messa in sicurezza di alcune porzioni a rischio frana, sistemi di convogliamento, raccolta e riutilizzo di acque meteoriche eccezionali, la piantumazione di giovani esemplari di specie vegetali caratteristiche degli habitat rappresentati, un’area attrezzata per
l’avvistamento dell’aviofauna migratoria, una serra per l’autoriproduzione e il ripopolamento delle specie vegetali autoctone e la creazione di un percorso naturalistico guidato da sistemi digitali IoT.
Inoltre, quale attività trasversale al progetto, è stato implementato un sistema di gestione ambientale certificato conforme alle norme volontarie UNI-EN-ISO 14001:2015 e al Regolamento CE n.1221/2009 (EMAS III)
Nel 2023 è stato costituito un Gruppo di Lavoro multidisciplinare per l’implementazione del sistema di gestione ambientale EMAS e che ha coinvolto funzioni direttive, gestionali ed operative interne all’Ateneo e alle due società partecipate delegate a funzioni specifiche nella gestione tramite
apposite convenzioni. Il GdL EMAS ha operato sotto la supervisione diretta della Direzione Generale e in stretta collaborazione con la Commissione Sostenibilità di Ateneo.
L’attività condotta ha consentito nel suo insieme di identificare e valutare la significatività delle fonti di impatto ambientale rappresentate all’interno della Cittadella e definire successivamente un piano di miglioramento ambientale riferito al triennio 2024-2026.